Avrai già sentito parlare di risarcimento diretto e indiretto in tema di assicurazioni auto. Ma qual è la differenza fra le due topologie di indennizzo? Conoscere come funziona il risarcimento ti permette di effettuare una scelta consapevole, con la soluzione migliore in base alle circostanze.
Indennizzo diretto assicurazione RCA
È il risarcimento che si applica in tutti i casi di danni ai mezzi, alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente. Ma anche a lesioni non gravi riportate dal conducente. È regolato dall’art. 141 c.d.A. e i mezzi devono essere immatricolati in Italia oppure nella Repubblica di San Marino o, ancora, nella Città del Vaticano, a patto che siano assicurati con compagnie con sede legali in Italia. L’incidente deve essere avvenuto dunque in Italia e i soggetti coinvolti devono avere residenza in Italia.
Quali sono le tempistiche del risarcimento diretto? Il tempo che decorre dalla richiesta del danno da parte del danneggiato alla propria assicurazione è di sessanta giorni. Se il danneggiato accetta la somma, il risarcimento sarà pagato dall’assicurazione entro quindici giorni. In caso contrario, la persona danneggiata può dare inizio a un procedimento giudiziario.
Come funziona il risarcimento diretto
È innanzitutto bene ricordare che in tutti i casi, in seguito a un incidente, si ha l’obbligo di avvisare in forma scritta la propria compagnia assicurativa entro 3 giorni dal fatto. Se si omette questa comunicazione, si rischia di perdere ogni diritto al risarcimento.
Il nuovo codice delle assicurazioni ha poi di molto cambiato le abitudini assicurative dei cittadini italiani. Prima si aveva diritto al risarcimento diretto soltanto nel caso in cui ci fosse un accordo tra le due parti coinvolte nel sinistro. L’accordo avveniva al momento dell’incidente e si traduceva nella constatazione amichevole. Oggi, la vecchia procedura si applica soltanto nei casi di incidenti più gravi, ovvero quelli che causino danni alle persone con invalidità permanente superiore al 9%.
Risarcimento diretto e indiretto: la differenza
A differenza del risarcimento diretto, l’indennizzo indiretto riguarda incidenti con danni a cose o lesioni gravi ai soggetti coinvolti. Per i danni alle cose, la richiesta dovrà indicare gli aventi diritto al risarcimento, il luogo, i giorni e le ore in cui le cose danneggiate sono disponibili. Qualora ci siano delle lesioni personali o il decesso, la richiesta dovrà essere presentata dal danneggiato o dagli aventi diritto.
Entro sessanta giorni dalla ricezione della richiesta, nel caso di lesioni materiali, le assicurazioni devono formulare l’offerta di risarcimento o indicarne i motivi per i quali ritengono di non doverlo fare. Se la denuncia del sinistro è stata sottoscritta dai conducenti coinvolti nel sinistro, i tempi passano a trenta giorni. In caso di lesioni personali, invece, le Compagnie sono tenute a provvedere entro novanta giorni.
Grazie alla consulenza gratuita di Ameconviene.it, puoi effettuare un preventivo e valutare quale fra le polizze presenti sul mercato, fa proprio al caso tuo.