Effettuare l’autolettura del contatore del gas con periodicità è molto utile, soprattutto se vuoi risparmiare sulla bolletta ed evitare spiacevoli sorprese. Grazie all’autolettura del contatore, infatti, è possibile comunicare al proprio fornitore i consumi reali del mese, sulla base dei quali sarà poi calcolato l’importo da pagare. In questa guida Ameconviene.it ti spiegherà passo per passo come effettuare l’autolettura del contatore del gas.
Perché fare l’autolettura del contatore
Effettuare l’autolettura del contatore è indispensabile se si vogliono ridurre i costi in bolletta. Come abbiamo già detto, infatti, la lettura autonoma del contatore ti permette di comunicare al tuo fornitore i dati sui metri cubi di gas realmente consumati.
Solitamente le bollette vengono emesse sulla base di un consumo stimato che può differire dal reale consumo di gas. In questo modo potresti ricevere delle bollette con un costo inferiore rispetto al tuo reale consumo, tuttavia il fornitore provvederà poi ad inviare un conguaglio per riallineare i pagamenti dovuti sul consumo del gas. Con l’autolettura eviterai brutte sorprese e sarai sempre certo dell’ammontare della tua bolletta.
Se il tuo fornitore prevede costi eccessivi o non in linea con i tuoi consumi, inoltre, l’autolettura del contatore potrebbe non essere sufficiente ad ottenere un risparmio in bolletta. In questo caso dovresti considerare di cambiare fornitore. Con Ameconviene.it puoi farlo online, confrontando in pochi click tutte le migliori offerte per il gas presenti sul mercato.
Come effettuare l’autolettura del contatore
Quando si decide di effettuare l’autolettura del contatore, la prima cosa da fare è leggere la bolletta del gas. In bolletta, infatti, troverai le date entro le quali potrai comunicare la lettura autonoma del contatore, solitamente è possibile inviare i propri dati entro l’emissione della successiva fattura.
Successivamente potrai estrarre i dati necessari dal tuo contatore. Se hai ancora un contatore meccanico del gas, dovrai comunicare i dati riportati nella parte sinistra, prima della virgola e senza gli zeri iniziali. Se, invece, ti è già stato installato un contatore elettronico dovrai anzitutto accendere lo schermo poiché per risparmiare energia i nuovi contatori hanno sempre lo schermo spento. Una volta acceso lo schermo del contatore del gas, avrai a portata di mano le cifre riguardanti i consumi del gas per metro cubo.
Oltre ai dati legati ai consumi, ricordati di comunicare anche il tuo codice PDR (Punto di Riconsegna) che potrai estrapolare direttamente dal contatore del gas elettronico. Nel caso del contatore meccanico, invece, potrai ottenere questo dato dalla tua bolletta. Infine, dovrai comunicare anche il numero di matricola del tuo contatore, che potrai trovare sopra lo schermo del contatore elettronico o, nel caso del contatore meccanico, sotto il valore che indica i consumi del gas.
Comunicare l’autolettura, tre metodi veloci
In genere è possibile comunicare la lettura autonoma del contatore del gas contattando il numero verde dedicato del tuo fornitore, in alternativa è possibile utilizzare uno dei seguenti sistemi:
- Accedendo al tuo account cliente sul sito web del fornitore.
- Attraverso l’app per smartphone del tuo fornitore, qualora ve ne sia una.
- Tramite sms, se il tuo fornitore ha attivato questo tipo di servizio.
Prezzi troppo alti? Cambia il fornitore al momento giusto
Come abbiamo già detto, l’autolettura del contatore del gas è sicuramente un buon metodo per risparmiare. Tuttavia, il tuo fornitore potrebbe proporre delle tariffe troppo alte e non in linea con le tue esigenze. In questo caso, con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato, potrebbe essere il momento migliore per cambiare fornitore.
Puoi farlo direttamente online con Ameconviene.it che ti permetterà di confrontare tutte le tariffe migliori a disposizione. Inoltre, riceverai una consulenza personalizzata e completa che ti guiderà passo dopo passo e ti aiuterà a trovare la risposta ad ogni tuo quesito.
