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30 Marzo 2022

Come aprire un mutuo

Richiedere un mutuo online, o in banca, può facilmente spaventare e apparire come un’operazione lunga e complessa. Questo rischia di intimorire coloro che, privi di nozioni basilari, si avvicinano all’universo dei mutui. Ecco perché ameconviene.it ti viene in soccorso e ti spiega, con pochi semplici step, come aprire un mutuo.

Vediamo requisiti e caratteristiche.

Quali sono i requisiti per aprire un mutuo?

Hai trovato la casa dei tuoi sogni e hai bisogno di un mutuo, ma non hai idea di come ottenerne uno?

I passaggi che ti separano dal tuo mutuo sono legati alla valutazione dei requisiti di finanziabilità della banca. Si tratta dunque di procedure atte alla valutazione dei requisiti fondamentali per la concessione del denaro richiesto.

Ma quali sono questi requisiti? Il mutuo viene concesso indistintamente a tutti o è necessario soddisfare determinate caratteristiche?

Requisiti legali

Anzitutto è fondamentale essere in possesso dei requisiti legali che la banca valuta prima di concedere un mutuo.

I principali richiesti sono:

  • essere cittadini italiani residenti in Italia;
  • cittadini di Stati membri della Comunità Europea;
  • essere cittadini extracomunitari, ma con regolare residenza in Italia.

Un altro requisito indispensabile riguarda l’età, difatti bisogna avere almeno 18 anni per effettuare la richiesta. Il limite massimo di anzianità, invece, viene determinato dalla banca, sulla base del finanziamento richiesto. Ad esempio, nel caso in cui si richieda un mutuo di una durata di 40 anni e si è in età avanzata, è piuttosto difficile che la richiesta venga soddisfatta.

Requisiti economici

Parimenti, sono importanti i requisiti economici e che il mutuo richiesto sia sostenibile dal richiedente.

La capacità del rimborso del mutuo è, ovviamente, uno degli aspetti che le banche valutano con particolare attenzione. Le attività di verifica sono conosciute come istruttoria. Lo scopo è accertare che il richiedente sia in grado di restituire l’importo concordato, rispettando le tempistiche previste.

Ciò che dev’essere in grado di dimostrare il richiedente è la capacità di credito. Il mutuo deve, dunque, essere sostenibile dal suo reddito.

Il richiedente deve, anzitutto, tenere conto della rata mensile che non deve essere superiore a un terzo del suo reddito mensile.

Una volta valutata la fattibilità del mutuo, la banca provvede all’analisi della personalità del richiedente. Il consulente bancario è obbligato a valutare buona fede, affidabilità e correttezza del richiedente.

Documentazione richiesta per aprire il mutuo

Individuata la banca e la soluzione di mutuo desiderata, è necessario compilare una domanda che permettono le analisi descritte in precedenza.

Sarà, dunque, indispensabile fornire documenti anagrafici, come carta d’identità e codice fiscale, certificato contestuale, eventuale permesso di soggiorno, omologa di separazione o sentenza di divorzio, ove necessario e, infine, estratto dell’atto di matrimonio.

Relativamente al reddito si dovranno inoltrare:

  • le ultime due buste paga o cedolino della pensione;
  • ultimo modello CUD o 730;
  • gli ultimi due modelli unici (per lavoratori autonomi) e modello F24;
  • l’ultimo estratto conto corrente.

Infine, qualora il mutuo fosse richiesto per l’acquisto di un immobile dovranno essere recapitati proposta d’acquisto, o preliminare; atto di provenienza; planimetria catastale e concessione edilizia.

Ultimo passaggio: la delibera

Acquisita la documentazione, la banca delibera il finanziamento, comunicando al richiedente la data di stipula ufficiale, in presenza di un notaio.

Da questo momento il finanziamento sarà accordato e il richiedente potrà procedete al pagamento delle rate.

La delibera vincola la banca dai tre ai sei mesi. Qualora la stipula non dovesse raggiungersi entro i tempi indicati, non sarà possibile rinnovare la delibera del mutuo, ma sarà necessario effettuare una nuova richiesta.