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24 Aprile 2020

6G: ecco come sarà la connessione del futuro

Il 5G sta ancora muovendo i suoi primi passi, ma il progresso non si ferma. Sono già molti i Paesi che stanno lavorando allo sviluppo della connessione del futuro, ovvero la rete di sesta generazione. Da varie indiscrezioni trapela che l’avvento del 6G cambierà radicalmente il nostro modo di vivere e la società così come la conosciamo. Ma che cosa sappiamo di certo su questa nuova tecnologia? Vediamo insieme le ultime notizie emerse sulla rete 6G.

Cos'è il 6G e quali sono le differenze con il 5G?

Il 6G sarà la tecnologia mobile del futuro, una naturale evoluzione e potenziamento delle prestazioni assicurate dalla rete 5G. La ricerca relativa al 6G si trova nelle prime fasi sperimentali di sviluppo e non è semplice spiegare di cosa si tratti esattamente. Secondo le parole di alcuni esperti, la rete di sesta generazione potrebbe avere una latenza pari a zero, una portata di gran lunga maggiore rispetto al 5G ed un consumo energetico bassissimo.

Una cosa è certa, la potenza del 6G sarà rivoluzionaria. Dalle valutazioni raccolte dal ministero cinese sembra che il 6G sarà 8.000 volte più veloce del 5G, con una velocità che potrebbe raggiungere 1 teraByte al secondo. Alla base di questa innovazione tecnologica c’è l’intelligenza artificiale. La speranza dei ricercatori è quella di poterla applicare alle connessioni di rete per gestire e monitorare l‘enorme mole di dati che verrà trasmessa tra i numerosi dispositivi.

La realtà si apre a nuovi orizzonti e dimensioni

Lo scenario legato al 6G crea nuove prospettive in termini di interfacce cervello-computer e dall’utilizzo di dispositivi attraverso il cervello. Alcuni parlano di possibile telepresenza e della completa eliminazione degli smarthpone dalla vita quotidiana, sostituiti da una sorta di ombra digitale che ci segue dappertutto ed interagisce con quello che ci circonda. È troppo presto per affermare qualcosa di definitivo, ma sicuramente si tratterà di un enorme cambiamento. Vedremo un potenziamento dei settori già legati al 5G, come Internet Of Things, intrattenimento, salute e benessere, industria 4.0. Avranno un ruolo da protagonista anche le numerose questioni relative alla privacy dei dati degli utenti e all’impatto delle nuove tecnologie sull’ambiente.

Quando arriverà la rete 6G?

Tra i primi Paesi impegnati nello sviluppo del futuro standard di rete sono in prima linea la Finlandia, la Cina e il Giappone, insieme a multinazionali come Ericsson, Samsung, Nokia, LG, Sony, Huawei, Intel. Ci vorranno almeno dieci anni prima che il 6G venga realmente alla luce, ma nel frattempo possiamo provare ad immaginare le grandi trasformazioni a cui assisteremo da qui a breve. Il ministro degli Interni giapponese Sanae Takaichi, infatti, ha dichiarato che la rete 6G potrebbe diventare una realtà già dal 2030.