La spesa assicurativa annuo della polizza RC auto che tutti gli automobilisti sono tenuti a pagare è determinata da diversi fattori. Uno di questi – e anche il più rilevante – è la classe di merito (CU). Si tratta di un valore che indica il livello di sinistrosità dell’assicurato. Misura in atre parole il numero di incidenti in cui l’automobilista è stato coinvolto. La “buona condotta” su strada da parte di un guidatore è quindi legata a un meccanismo di Bonus/Malus che inserisce l’assicurato in un determinato livello contributivo. Classe di merito assicurazione: ecco nel dettaglio cos’è e come funziona.
Classe di merito assicurazione: cos’è
La classe di merito assicurazione è un punteggio che viene assegnato a un automobilista e ne indica il livello di sinistrosità. Cioè dalla quantità di incidenti in cui l’automobilista è stato coinvolto. Un meccanismo di Bonus/Malus assegna quindi un valore al contraente e ne determina il premio assicurativo annuo. Il livello di sinistrosità è calcolato sulla base di elementi oggettivi. Vale a dire che questi elementi sono uguali per tutte le compagnie assicurative presenti sul mercato.
L’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni (IVASS) ha infatti introdotto nel 2005 delle classi di merito universali (CU). Questo sistema favorisce una maggiore trasparenza e concorrenza nel mercato assicurativo. Le compagnie si muovono con le stesse regole e il passaggio da una classe a un’altra è ugualmente riconosciuto. Le singole società possono applicare delle regole dettagliate per i propri clienti, ma hanno l’obbligo di scrivere chiaramente nell’attestato di rischio (ATR) sia la classe di merito raggiunta sia quella universale.
In sintesi, gli elementi esplicitati dalle compagnie sono tre:
- Attestato di rischio, con gli incidenti riportati negli ultimi cinque anni assicurativi.
- Classe di merito interna.
- Classe di merito universale.
Classe di merito assicurazione: come funziona
La classe di merito assicurazione è indicata con un valore che va da 1 a 18. La classe di merito 1 fa riferimento a una guida virtuosa, mentre la classe di merito 18 la più svantaggiata. Un automobilista che stipula un contratto di polizza assicurativa per la prima volta, si vedrà assegnata la classe di merito 14. Questo valore indicherà quella che viene chiamata classe assicurazione di ingresso. Da questo momento, tutti gli incidenti provocati dal soggetto assicurato, con colpa principale, esclusiva o paritaria, vengono registrati nell’attestato di rischio.
Ogni volta che si verifica un sinistro, il contraente che per esempio si trovi nella classe 13 salirà a quella inferiore, la 14. Lo stesso succederà al contrario: se durante un anno non si incorre in nessun incidente dalla classe 12 si scenderà alla 11. Esiste la possibilità di evitare l’applicazione del malus, se previsto dal contratto con l’assicurazione, per i soli sinistri di lieve entità. Il conducente assicurato dovrà in questo caso pagare l’importo liquidato dalla compagnia per l’incidente. Questo comporterà la cancellazione dal proprio ATR dell’incidente. La classe di merito viene aggiornata anno dopo anno, precisamente ogni 10 mesi. Questo per dare la possibilità di aggiornare l’attestato di rischio almeno 2 mesi prima della scadenza della polizza.
Come sapere a quale classe di merito appartieni? Nel 2015 il governo e le autorità competenti hanno approvato la digitalizzazione di alcuni documenti per rendere più snella la consultazione della propria situazione assicurativa.
L’attestato di merito rientra tra questi e offre la possibilità agli automobilisti di verificare la propria classe di merito online. Non esiste una procedura univoca per risalire a questa informazione ma è bene precisare che:
- La compagnia di assicurazione manda l’attestato di merito aggiornato via mail entro 30 giorni dalla scadenza della polizza.
- La classe di merito può essere verificata anche cliccando sul sito internet della compagnia assicuratrice di appartenenza. Accedendo alla propria area personale, l’assicurato potrà consultare facilmente la sua posizione e i dati relativi al contratto.
- Attraverso la targa è possibile attingere l’informazione direttamente dal sito ANIA ovvero Associazione Nazionale tra le imprese Assicuratrici.
Come mantenere classe di merito
La classe di merito si guadagna o si perde in base ai sinistri, ma si può anche mantenere. Ciò è possibile in caso di:
- Permuta del veicolo, con vendita del veicolo precedente.
- Consegna in conto vendita del veicolo, a fronte di certificazione certa.
- Rottamazione del veicolo presso sfasciacarrozze che rilascerà la relativa documentazione.
- Furto.
- Acquisto di un veicolo aderendo alla Legge Bersani.
Il consiglio, in ogni caso, è quello di rivolgerti a una consulenza esperta come quella di ameconviene.it che confronta le migliori assicurazioni RC auto presenti sul mercato e ti suggerisce quella con un premio che si adatta al meglio alle tue reali esigenze.