parla con l'esperto

2 Novembre 2023

Bollette di luce e gas: per quanto vanno conservate?

È buona pratica conservare le bollette di luce e gas, in quanto si tratta di veri e propri documenti necessari a più scopi come, ad esempio, dimostrare di aver effettuato un pagamento. Tuttavia, per evitare di essere sommersi dalle bollette, è utile conoscere i tempi minimi di conservazione oltre i quali non è più necessario tenere da parte una copia.

In questo articolo vedremo per quanto tempo è necessario conservare le bollette e dopo quanto tempo vanno in prescrizione.

Per quanto conservare le bollette di luce e gas

Le bollette della luce vanno conservate per 5 anni se si tratta di bollette emesse prima dell’1 marzo 2018, se invece si tratta di bollette emesse dopo questa data vanno conservate per soli 2 anni. Inoltre, nel caso in cui nella bolletta della luce sia previsto anche il canone RAI, le bollette andranno conservate per 10 anni prima di poterle gettare.

I tempi sono simili per quanto riguarda le bollette del gas, che vanno conservate per 5 anni se risalgano ad una data antecedente il 2 gennaio 2019, per le bollette emesse dopo questa data, invece, i tempi di conservazione delle bollette si riducono a 2 anni.

Come funziona la prescrizione delle bollette

Superato il tempo massimo di conservazione delle bollette, queste vanno in prescrizione e pertanto i fornitori di luce e gas non potranno più chiedere di esibire la bolletta per dimostrare l’avvenuto pagamento.

Le bollette, tuttavia, non vanno in prescrizione in alcuni casi particolari. Se il fornitore di energia ha emesso un sollecito di mancato pagamento o di morosità, infatti, le bollette non potranno andare in prescrizione e l’utente sarà tenuto al saldo dell’importo dovuto. Questo vale anche qualora il sollecito vada smarrito, poiché sarà tenuta in considerazione la data di invio da parte del gestore di luce e gas.

Le alternative alla bolletta cartacea

Conservare molte bollette cartacee può essere difficoltoso, infatti oltre a rappresentare un ingombro non indifferente le bollette cartacee possono essere facilmente smarrite. Fortunatamente esistono diverse alternative, che rendono il processo di conservazione delle bollette molto più semplice.

Anzitutto, qualora abbiate attivato la domiciliazione bancaria delle bollette, non sarà necessario conservare nulla poiché la prova dell’avvenuto pagamento della bolletta sarà sempre disponibile presso il proprio istituto bancario. Inoltre, molti fornitori di luce e gas prevedono la ricezione digitale della bolletta che, in questo caso, non arriverà più in forma cartacea bensì per email. In quest’ultimo caso sarà sufficiente conservare il file della bolletta in una cartella del proprio PC, su una chiavetta USB o su un Hard Disk esterno.

Se il vostro fornitore di luce e gas non prevede la domiciliazione bancaria o l’attivazione della bolletta digitale, ricordate che potete sempre fare affidamento sui servizi offerti da Ameconviene.it per individuare il fornitore più adatto alle vostre esigenze. Con Ameconviene.it confrontare i servizi offerti dai fornitori e le migliori tariffe è semplice, veloce e soprattutto a portata di click!