Sono molti i consumatori che avrebbero diritto al bonus luce e gas, ma non tutti sanno che cos’è e come funziona. Scopri quello che c’è da sapere sul bonus energia 2020: che cos’è, chi può richiederlo e come fare domanda.
Cos’è il bonus luce e gas?
Il bonus energia è una riduzione dei costi delle bollette di luce e gas. È stato introdotto dal Governo nel 2009 per sostenere le famiglie economicamente svantaggiate e garantire loro un risparmio sulle utenze energetiche. Il Bonus sociale è regolamentato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) in collaborazione con i Comuni. Si tratta di un’agevolazione riservata ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico o fisico e può essere richiesta indipendentemente dal fornitore di energia utilizzato. Il bonus è applicabile sia ai contratti aderenti al regime tutelato che a quelli appartenenti al mercato libero. Per quanto riguarda il gas, la riduzione è applicabile esclusivamente alla materia gas naturale fornita attraverso le reti di distribuzione (esclude quindi il gas in bombole o il GPL). Vediamo nello specifico chi può richiedere il bonus energia.
Bonus luce e gas 2020: requisiti
Per fare domanda è necessario rientrare in alcuni parametri economici specifici:
- essere titolari di un’utenza domestica luce e gas attiva con contratto di fornitura diretto o con impianto condominiale
- avere un ISEE non superiore a 8.256 € (la soglia aumenta fino a 20.000 € per le famiglie con almeno 3 figli a carico).
Il bonus energia può essere richiesto anche per motivi di disagio fisico, qualora il cliente domestico fosse affetto da grave malattia o ospitasse una persona affetta da tale patologia che rende necessario l’uso di specifiche apparecchiature elettromedicali.
Il bonus per disagio economico e quello per disagio fisico (o familiare) sono cumulabili. Questo significa che è possibile ricevere entrambi i bonus se in possesso dei requisiti richiesti.
Bonus Energia e Reddito di Cittadinanza
Per il bonus sociale luce e gas 2020 c’è una novità. La normativa in vigore estende infatti la possibilità di usufruire del bonus energia anche ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza che rispondono ai requisiti necessari. Anche in questo caso quindi, le agevolazioni sulle tariffe gas e luce sono cumulabili con il RdC.
Come presentare domanda al Comune
Per richiedere il bonus luce e gas è necessario compilare i moduli appositi e consegnarli presso il Comune di Residenza o un Caf territoriale unitamente all’attestazione ISEE. Il Bonus sociale per disagio fisico non ha scadenza e viene erogato fino a quando vengono utilizzate le apparecchiature mediche. Il bonus energia per disagio economico, invece, ha valenza di 12 mesi, ed è rinnovabile presentando domanda entro due mesi dalla scadenza.
Cosa succede se si cambia fornitore di energia
Insieme ai requisiti per il bonus sociale, verifica con attenzione quali tariffe luce e gas hai attivato. Il prezzo dell’energia, infatti, non è sempre fisso e un operatore può essere molto più conveniente di un altro in base ai tuoi consumi e alle tue esigenze di utilizzo. Infatti, se dovessi cambiare fornitore energia, il bonus verrà regolarmente erogato senza alcuna differenza. Anzi, se usufruisci delle agevolazioni e scegli una tariffa luce e gas più vantaggiosa di quella che hai attualmente il risparmio è doppio!