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15 Aprile 2020

Come leggere la bolletta del gas

Breve guida alla lettura delle bollette gas

Saper leggere la bolletta del gas e analizzare i propri consumi è il primo passo per ammortizzare i costi. In questo modo potrai facilmente capire se stai pagando il giusto o se le tue spese sono troppo alte. Comprendere le voci riassunte in bolletta, perciò, ti aiuta a risparmiare e soprattutto a scegliere una tariffa gas più vantaggiosa quando ti rendi conto che la tua offerta attuale non è conveniente. In questo articolo ti forniremo una breve e semplice guida per affrontare con consapevolezza la lettura della tua bolletta gas.

Come leggere la bolletta del gas: comprendere le voci di spesa

Le informazioni presenti in bolletta sono le stesse per qualsiasi fornitore gas, poiché disciplinate dall’Autorità competente in materia. Lo schema grafico con cui vengono presentati i dati potrebbe variare leggermente da un gestore all’altro, ma la struttura della bolletta è facilmente riconoscibile. Vediamo insieme come leggere la bolletta del gas ed interpretare correttamente le componenti di spesa principali.

I dati del contratto

La bolletta del gas è suddivisa in tre parti: sintesi, dettaglio e comunicazioni. Nella prima sezione trovi il riepilogo di tutti i dati, incluse le informazioni relative al tuo contratto di fornitura gas, ai consumi e alle letture. Qui puoi verificare se fai parte del mercato libero o del mercato tutelato. Ecco i dati principali:

  • Codice cliente: chiamato anche numero cliente o codice utenza a seconda della società, è il numero di riferimento del fornitore per la tua utenza.
  • Punto di Consegna (PDC): punto di connessione tra la rete di trasporto e la rete di distribuzione del gas
  • Punto di Riconsegna (PDR): punto in cui il fornitore consegna il gas e l’utente finale lo preleva, corrisponde alla posizione fisica del contatore del gas
  • Coefficiente P: chiamato anche Potere Calorifico Superiore, corrisponde alla quantità di energia presente in un metro cubo di gas a condizioni standard in termini di pressione e temperatura
  • Coefficiente di conversione C: serve per convertire il consumo di gas rilevato dal contatore in metri cubi (mc) in standard metri cubi (smc), ovvero l’unità di misura usata per la fatturazione
  • Tipologia di contratto
  • Consumo annuo gas misurato in smc (standard metri cubi)
  • Totale spesa

Tra tutte le informazioni presenti fai particolare attenzione al consumo annuo: è il dato più importante per poter confrontare le tariffe gas e scegliere l’offerta migliore per le tue esigenze.

La sintesi delle componenti di spesa

Generalmente nella prima pagina della bolletta trovi la sintesi degli importi e il dettaglio fiscale. Di seguito riportiamo tutte le voci che compongono la spesa gas complessiva.

Spesa per la materia gas naturale

Include il costo del gas consumato, il suo acquisto e la commercializzazione da parte del gestore. Questa è la voce principale della bolletta e costituisce oltre il 40% del totale da pagare. La spesa per la materia gas naturale è anche l’unica componente che dipende dal fornitore scelto. Nel mercato libero infatti, i vari operatori sono in concorrenza tra di loro solo su questa voce attraverso l’offerta di tariffe gas differenti, mentre nel marcato tutelato è l’Arera a definire la spesa per la materia gas naturale ogni trimestre.

Nel dettaglio la spesa per materia gas naturale è composta da:

  • una quota fissa (indipendente dal consumo, si paga anche se il consumo è pari a zero)
  • una quota energia, che varia in base al gas consumato. È qui che i fornitori gas si giocano tutto offrendo le proprie tariffe gas agli utenti: ridurre questa quota è l’unico modo per risparmiare sulle bollette!

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Comprende tutti i costi relativi alle attività di trasporto del gas, allo stoccaggio e alla gestione del contatore domestico. Questa voce viene stabilita dall’Arera ed è uguale per tutti i fornitori.

Anche in questo caso troviamo:

  • una quota fissa (indipendente dal consumo)
  • una quota energia, applicata al gas consumato.

Oneri di sistema

Questa componente fa riferimento a tutte le spese relative ad attività di interesse generale per il sistema gas, che vengono pagate da tutti i clienti finali. Anche gli oneri di sistema vengono stabiliti dall’Arera e perciò non dipendono dal singolo fornitore.

Imposte

L’ultima voce di spesa è relativa alle imposte e comprende:

  • Accise: applicata al gas consumato.
  • Addizionale regionale: imposta autonomamente dalle regioni.
  • IVA: applicata all’importo totale.

Altre partite

La componente altre partite non è presente in tutte le bollette, ma solo nel caso in cui siano presenti addebiti o accrediti relativi a voci diverse da quelle sintetizzate sopra. Possono riguardare ad esempio interessi di mora, ricalcoli, contributi di allaccio ecc…

Consumi stimati e consumi rilevati: qual è la differenza?

Come sulla bolletta della luce, anche su quella del gas possiamo trovare i consumi stimati e i consumi rilevati. I consumi stimati corrispondono ad una previsione effettuata dal fornitore in base a parametri come il numero di componenti del nucleo famigliare, la dimensione dell’immobile, i dati storici sui consumi e il tipo di fornitura. I consumi rilevati invece corrispondono alla quantità di gas effettivamente utilizzato, che puoi comunicare al tuo gestore tramite la lettura (o autolettura) del contatore. In base alle differenze tra le due cifre, nelle prossime bollette sarà possibile trovare dei conguagli per integrare in positivo o in negativo gli importi pagati.

Comunicazioni ai clienti

Al fondo della bolletta sono presenti le comunicazioni obbligatorie del servizio gas, come modalità di pagamento, rateizzazione e indennizzi, cosa succede a seguito di un mancato pagamento. In questa sezione trovi anche tutte le informazioni necessarie per inviare richieste o reclami al tuo fornitore.

Prima o seconda casa: la bolletta del gas costa uguale?

A differenza della spesa relativa alla luce, per il gas non vengono applicate tariffe differenti su prima o seconda casa. Questo significa che gli importi non subiscono alcuna differenziazione, sia che si tratti della tua residenza principale o di una seconda casa.

Cambiare fornitore gas

Una volta che sai come leggere la bolletta del gas e hai compreso le varie voci che compongono la spesa, puoi capire se la tua tariffa attuale è conveniente o meno. Il mercato libero ti offre l’opportunità di risparmiare fino a 150 € solo sulla spesa del gas, a patto di scegliere una tariffa vantaggiosa. Come trovare la migliore tariffa gas e abbattere i costi della tua bolletta? È semplice: vai su ameconviene.it e compara gratis le migliori offerte gas sul mercato. In questo modo potrai trovare la tariffa più conveniente per le tue esigenze di consumo in modo semplice e veloce!