parla con l'esperto

4 Marzo 2020

Come leggere la bolletta della luce

È arrivata la bolletta della luce,ma come si legge?

Leggere la bolletta della luce può sembrare complicato, ma basta conoscere alcune definizioni di base per capire subito che cosa stiamo pagando e perché. Per aiutarti abbiamo preparato una breve guida, in modo che quando arriverà la tua prossima bolletta sarà tutto molto più semplice! 

Saper leggere la bolletta della luce, infatti, è molto importante per comprendere i propri consumi di energia elettrica reali ed accertarsi di non pagare più del dovuto. Interpretarla correttamente ti aiuta a capire da che cosa è composta la spesa per l’energia elettrica e, soprattutto, ad ammortizzare i costi

È necessario notare che alcune voci della bolletta non dipendono dal fornitore, ma sono stabilite dall’Arera (Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente) e rimangono, perciò, invariate. Proprio per questa ragione lo schema della bolletta è sempre uguale, indipendentemente dal provider utilizzato. 

Leggere la bolletta della luce: le componenti di spesa principali

La bolletta della luce è suddivisa in quattro componenti di spesa principali. Vediamole insieme nel dettaglio.

1. Spesa per la materia energia

La prima componente della bolletta è la spesa per la materia energia, suddivisa a sua volta in due quote:

  • quota fissa (€/anno), importo indipendente dal consumo
  • quota energia (€/kWh), calcolata in proporzione al consumo.

La quota energia è l’unica voce variabile all’interno della bolletta della luce. Questo significa che è solamente in base ad essa che i vari operatori di energia elettrica possono differenziare le proprie tariffe. La quota energia è composta da:

  • Prezzo energia: costo di acquisto dell’energia elettrica. Per il mercato libero, questa variabile dipende dalla soluzione commerciale scelta, mentre nel Servizio di Maggior Tutela è un importo fisso.
  • Prezzo commercializzazione e vendita: si riferisce ai costi di gestione del cliente.
  • Prezzo dispacciamento: costo del servizio volto a mantenere l’equilibrio tra la quantità di energia immessa nel sistema elettrico e quella prelevata dai consumatori.
  • Prezzo di perequazione energia: presente sono nel Servizio di Maggior Tutela, serve per garantire che i costi del cliente siano effettivamente quelli sostenuti dal provider

2. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Questa parte della bolletta indica i costi relativi al trasporto, alla distribuzione e alla misurazione dell’energia, ossia alla gestione dei contatori. Si tratta di una tariffa fissa, poiché stabilita dall’Arera.

  • quota fissa: importo indipendente dai consumi (calcolata in €/cliente//mese)
  • quota potenza: calcolata in proporzione alla potenza impegnata (misurata in €/Kw/mese)
  • quota energia: relativa all’energia consumata (misurata in Kwh)

3. Oneri generali di sistema

Gli oneri di sistema si riferiscono alle spese sostenute per attività generali relative al sistema elettrico.  Viene stabilita dall’Arera trimestralmente, pertanto la quota da pagare non varia da fornitore a fornitore.  

  • Quota fissa: applicata solo alle abitazioni di non residenza (€/cliente//mese)
  • Quota energia: applicata a tutti i clienti finali in relazione ai consumi energetici, indipendentemente dalla residenza anagrafica (misurata in Kwh)

È importante notare che solo nel caso della bolletta dell’energia elettrica c’è una differenza tra gli abitanti residenti all’indirizzo di fornitura e i non residenti. Infatti, chi non possiede la residenza presso l’abitazione spende circa il 35% in più sul canone annuo rispetto ai possessori di residenza anagrafica.

4. Imposte e IVA

L’ultima voce della bolletta riguarda le imposte statali, in particolare la spesa relativa alle accise e all’applicazione dell’IVA. Le accise sono tasse fisse, indipendenti dal fornitore scelto, mentre l’IVA corrisponde al 10% del totale della bolletta, ed è pertanto un importo influenzato dal provider di energia elettrica utilizzato.

Differenza tra consumi stimati e consumi rilevati

Nella parte finale della bolletta della luce troviamo una parte relativa ai consumi di energia elettrica rilevati o stimati. Qual è la differenza tra i due? Vediamolo subito.  

Nella maggior parte degli appartamenti sono presenti contatori meccanici. In questo caso, per rilevare i consumi effettivi è necessaria la lettura del contatore e la successiva comunicazione dei dati rilevati al provider. La lettura può essere effettuata direttamente dal consumatore (la cosiddetta autolettura), oppure da un tecnico abilitato. Solamente nel caso in cui la tua abitazione sia dotata di un contatore elettronico, le informazioni relative ai consumi reali vengono trasmesse in automatico al fornitore, senza necessità di inviare alcuna lettura del contatore al provider. Sulla bolletta è possibile comprendere se il pagamento si basa sui consumi rilevati tramite lettura del contatore ( i consumi reali), oppure se si tratta di consumi stimati, ovvero previsti dal fornitore in base allo storico dei consumi del cliente ed in base al numero di persone presenti nell’abitazione, alla potenza dell’impianto e al tipo di utenza. Nel caso in cui i consumi siano frutto di una stima e siano differenti da quelli effettivamente rilevati, i pagamenti successivi potrebbero comprendere dei conguagli per integrare in positivo o in negativo gli importi pagati.

Il canone RAI in bolletta

Dal 2017 all’interno della bolletta della luce viene inserito obbligatoriamente un importo relativo al pagamento del canone RAI (contributo per la televisione pubblica italiana). Il canone viene dilazionato in 12 mesi e viene applicato a tutti i possessori di televisione o di qualsiasi dispositivo per la ricezione di trasmissioni televisive (ad esempio, pc o smartphone). 

La tua tariffa luce attuale è davvero la più conveniente?

Una volta comprese le voci principali della bolletta della luce sarai immediatamente in grado di capire se la tua tariffa attuale è la più vantaggiosa sul mercato. Se la risposta è no, puoi facilmente cambiare fornitore e trovare una soluzione più adatta alle tue esigenze, capace di farti risparmiare molto denaro ogni anno. Il modo più semplice per farlo? Vai sul sito di ameconviene.it e compara gratuitamente migliaia di offerte luce in pochi clic