A causa delle restrizioni imposte a livello nazionale, i ristoranti e molte altre attività sono state costrette a chiudere. In risposta i commercianti hanno deciso di offrire ai clienti il servizio di consegna a domicilio, in modo da poter continuare a lavorare anche durante il lockdown. Alcuni hanno intensificato l’attività di delivery che svolgevano già in precedenza, altri l’hanno implementata da zero per fronteggiare questo particolare periodo di crisi.
Lo stesso è accaduto a supermercati e altri negozi che distribuiscono beni essenziali. Per evitare assembramenti e code infinite davanti alle porte, molti supermercati hanno iniziato a fornire la spesa a domicilio. L’ordine può essere eseguito comodamente online, così come il pagamento, e la spesa verrà poi recapitata a domicilio appena possibile dai fattorini. In questo momento le richieste sono molto numerose, e spesso i supermercati riescono a effettuare le consegne in tempi brevi. Per ricevere i prodotti a casa più velocemente una soluzione può essere quella di rivolgersi a negozi più piccoli e a attività locali che, dovendo gestire un numero di richieste molto più basso, riescono a offrire tempi di consegna più rapidi rispetto ai grandi supermarket.
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