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26 Settembre 2022

Cuocere la pasta a fuoco spento: risparmi energia?

Con il caro energia e l’aumento incontrastato delle bollette, diventa sempre più difficile per i consumatori sostenere le spese relative al gas e all’energia elettrica. Per questo motivo è fondamentale riuscire a ottimizzare i consumi e a scegliere la tariffa luce e gas più conveniente sul mercato. Oltre a seguire i consigli su come risparmiare energia, in molti si stanno chiedendo se anche le piccole azioni quotidiane possono ridurre il consumo di gas. Si può cuocere la pasta a fuoco spento?

Cuocere la pasta a fuoco spento

Si può risparmiare energia in cucina? La risposta è sì e puoi per esempio partire dalla pasta. Cuocere la pasta a fuoco spento resta una tecnica discussa e il dibattito negli ultimi giorni è stato piuttosto acceso. In questa situazione di particolare emergenza, persino il premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi si è espresso favorevole al suggerimento culinario. Il consiglio era infatti quello di spegnere il fornello del gas dopo aver buttato la pasta in una pentola di acqua bollente. 

La pasta, come molti altri alimenti, non ha bisogno dell’acqua che bolle per cuocere. I processi fisici e chimici avvengono infatti a temperature inferiori rispetto a quelle di bollitura. Il metodo della pasta senza fuoco prevede di far bollire l’acqua, mettere il sale, buttare la pasta, mescolare, aspettare che torni l’ebollizione, poi spegnere il fuoco, chiudere bene con il coperchio e non riaprirlo fino al termine del tempo di cottura.

Cuocere la pasta a fuoco spento: quanto risparmi?

Ma quanta energia ci fa risparmiare cuocere la pasta a fuoco spento? Se con la cottura classica della pasta si consuma 100, già con il solo accorgimento di utilizzare sempre il coperchio si scende a 93. Usando meno acqua, poi si possono ulteriormente ridurre i consumi arrivando a 87. Fino a un dimezzamento nel consumo di gas che si a spegnendo i fornelli per far cuocere la pasta. 

Una stima di quale possa essere il risparmio con questi trucchi è stata fatta da Pastai italiani di Unione Italiana Food. Lo studio parla di “cottura passiva”, a fuoco spento e con il coperchio dopo i primi 2 minuti di cottura tradizionale, e calcola un risparmio di energia e emissioni di CO2 fino al 47%. 

Scegli il prezzo bloccato

Per contrastare i forti rincari delle tariffe luce e gas dell’ultimo periodo e prevenire ulteriori aumenti l’ultimo consiglio è quello di cercare le tariffe che ti garantiscano il prezzo bloccato (leggi anche Prezzo bloccato: la soluzione che blocca il prezzo dell’energia). Sono quelle tariffe del mercato libero dell’energia che fermano il prezzo così da permetterti di stare tranquillo per almeno un anno. Il prezzo del gas rimarrà quindi invariato per un periodo di tempo stabilito dal contratto.

Se fino a prima dei rincari di energia erano tantissime le compagnie che promuovevano una formula con il prezzo bloccato, attualmente è sempre più raro trovarla tra le offerte. Come risparmiare energia: affidati al servizio di consulenza di Ameconviene.it che confronta per te le migliori tariffe presenti sul mercato e ti aiuta a cercare quella che si adatta alle tue esigenze. 

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