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6 Luglio 2020

Detrazione condizionatori: cos’è e come richiederla?

Il decreto bilancio ha confermato anche quest’anno la possibilità di usufruire della detrazione condizionatori. Il bonus è riservato a tutti i cittadini che decidono di acquistare o sostituire il vecchio condizionatore con un impianto di climatizzazione a pompa di calore a risparmio energetico. La detrazione fiscale si applica con o senza ristrutturazione. Questo significa che non bisogna necessariamente eseguire dei lavori edili in casa per usufruire del bonus. Vediamo insieme i dettagli della norma.

Detrazione condizionatori 2020: i dettagli

Il valore della detrazione per il climatizzatore varia a seconda dell’ambito d’acquisto. La spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2020 (31 dicembre 2021 per i condomini).

  • Bonus condizionatori risparmio energetico: detrazione al 65% per coloro che hanno acquistato un nuovo climatizzatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica per sostituire un impianto di classe inferiore, purché sia utilizzabile sia per la climatizzazione estiva che invernale. Il bonus è valido per abitazioni private, uffici e negozi. L’importo massimo detraibile è di 46.154,00 euro, da suddividere in 10 rate annuali per 10 anni.
  • Bonus condizionatori con ristrutturazione edile: detrazione pari al 50% per chi ha acquistato un climatizzatore a pompa di calore (anche privo di funzione riscaldante) durante una ristrutturazione ordinaria di casa o del condominio (valido solo per unità immobiliari residenziali). È però obbligatorio presentare una certificazione del produttore o dell’installatore che l’impianto determini un effettivo risparmio energetico. Nel caso del bonus ristrutturazioni è possibile anche richiedere l’IVA agevolata al 10%. La spesa massima che si può detrarre è di 96.000,00 euro, da dividere in 10 rate annuali di pari importo per 10 anni.
  • Bonus condizionatori con ristrutturazione straordinaria: detrazione al 50% per chi ha acquistato un climatizzatore di classe energetica almeno A++ durante una ristrutturazione straordinaria. Per lavori di questo tipo, infatti, è possibile usufruire di un bonus per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, climatizzatori inclusi. La spesa massima è di 10.000 euro, da dividere in 10 rate annuali per 10 anni.
  • Bonus condizionatori senza ristrutturazione: agevolazione fiscale fino al 50% per chi ha acquistato un nuovo condizionatore anche senza aver eseguito ristrutturazioni edili. Attenzione, in questo caso il bonus è valido solo per chi sostituisce un vecchio impianto di climatizzazione con uno a pompa di calore ad alta efficienza energetica. La spesa massima detraibile è di 48.000,00 euro, da dividere in 10 rate annuali per la durata di 10 anni.

Metodi di pagamento accettati

Per ottenere il bonus climatizzatore 2020 è necessario acquistare un nuovo impianto a pompa di calore a basso consumo energetico e concludere il pagamento tramite bonifico bancario o postale.

Il bonifico deve essere parlante, ossia deve comprendere le seguenti informazioni:

  • Codice fiscale del beneficiario della detrazione o partita IVA
  • Riferimenti della fattura
  • Causale del versamento (con riferimento alla norma)
  • Codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento
bonus condizionatori 2020

Non sono ammessi altri metodi di pagamento come contanti, carta di credito, bancomat, Postepay o altro. Solo nel caso del bonus mobili è possibile effettuare il pagamento tramite carta di credito o debito.

Come richiedere il bonus condizionatori e risparmiare

Successivamente, per richiedere l’agevolazione basta indicare l’acquisto del condizionatore nella dichiarazione dei redditi (modello 7.30 per lavoratori dipendenti o pensionati; modello unico per chi possiede la partita IVA o è disoccupato). A questo scopo è necessario conservare alcuni documenti da presentare in sede di dichiarazione, quali la ricevuta del bonifico (o della transazione nel caso di carta di credito), le fatture di acquisto dei beni e la documentazione di addebito sul conto corrente.

Obbligo di comunicazione all’ENEA

Nel caso di ristrutturazione, per accedere all’agevolazione fiscale è necessario inviare  obbligatoriamente una comunicazione all’ENEA sul sito dedicato. La dichiarazione di avvenuto acquisto e installazione del condizionatore deve avvenire entro e non oltre 90 giorni dal termine dei lavori.