parla con l'esperto

25 Ottobre 2023

Gestire in modo intelligente i consumi elettrici: gli orari migliori

Quando si parla di consumi elettrici e, conseguentemente, di bollette è bene tenere in conto un fattore particolarmente importante: le fasce di consumo. Si tratta di una suddivisione per fasce orarie, che stabilisce costi differenti per i consumi elettrici. Prestare attenzione a questo fattore, scegliendo con cura quando accendere elettrodomestici e condizionatori, può aiutare ad ottenere un considerevole risparmio sulla bolletta.

Come sono suddivise le fasce orarie dei consumi elettrici

In Italia i consumi dell’elettricità sono suddivisi in tre diverse fasce orarie, che coprono le 24 ore di un’intera giornata.

Vediamo di quali si tratta e quali sono i costi previsti:

  • Fascia F1: Questa fascia oraria, che va dalle 8.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì, prevede un aumento dei costi per i consumi elettrici. Questo aumento è dovuto all’elevata richiesta energetica da parte delle utenze in questo intervallo di tempo, rendendo quindi necessario l’utilizzo di un numero maggiore di macchinari per la produzione di energia elettrica.
  • Fascia F2: In questa fascia sono compresi gli orari dalle 07.00 alle 08.00 e dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al venerdì. Comprende anche il sabato dalle 07.00 alle 23.00 ma sono escluse le giornate dedicate alle festività nazionali. In questa fascia di consumo i costi sono abbastanza elevati in quanto numerosi lavoratori, al rientro a casa in vari orari, attivano elettrodomestici e condizionatori.
  • Fascia F3: Va dalle 23.00 alle 07.00 dal lunedì al sabato e comprende anche la domenica e i giorni festivi, in questo caso coprendo l’intera giornata. In questa fascia i costi per il consumo elettrico sono inferiori, in quanto la richiesta delle utenze è notevolmente ridotta.
Tabella con gli orari delle fasce per l’energia elettrica (F1, F2 e F3)

I consigli per risparmiare

Conoscendo le varie fasce di consumo è facile giostrarsi nell’utilizzo quotidiano dell’energia elettrica, preferendo la fascia F3 che garantisce un certo livello di risparmio. Tuttavia, con l’avvento del mercato libero, sono numerose le offerte personalizzate proposte dai vari fornitori. In questo caso è certamente da valutare un cambio di gestore che possa proporre delle tariffe più in linea con le proprie esigenze.

Vediamo insieme quali sono alcune delle tariffe proposte dai fornitori di energia elettrica:

  • Tariffa monoraria: Se si prevede di utilizzare grandi quantità di energia nella fascia F1, questa tariffa offre un costo fisso indipendentemente dall’orario di consumo dell’energia elettrica, dimostrandosi una scelta efficace.
  • Tariffa bioraria: Comprende la fascia F1 mentre le fasce F2 ed F3 sono combinate in un’unica fascia oraria. Questo contratto implica costi più alti per la fascia F1, ma costi ridotti per le fasce F2 ed F3, garantendo un risparmio che può aggirarsi intorno all’80% rispetto ai normali costi per i consumi elettrici.
  • Tariffa multioraria: Con questo tipo di tariffa i costi per i consumi energetici sono diversi per ciascuna fascia di utilizzo dell’energia elettrica ed è una scelta ideale per coloro che utilizzano principalmente l’elettricità durante le ore di minor consumo.

Come abbiamo visto, quindi, il mercato dell’energia elettrica offre numerose tariffe adatte a utenze tra loro diverse. Se state valutando di cambiare il vostro fornitore e non sapete a chi rivolgervi, ricordate che potete sempre fare affidamento sui servizi di Ameconviene.it grazie ai quali potrete confrontare le tariffe più in linea con le vostre esigenze. Grazie alla consulenza di Ameconviene.it valutare le varie offerte presenti sul mercato è semplice, immediato e soprattutto a portata di click!