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21 Aprile 2022

Ipoteca sulla casa: di cosa si tratta

Cosa s’intende quando si parla di ipoteca sulla casa? Cosa significa che su un immobile è stata scritta un’ipoteca? Comprendiamo di cosa si tratta e rispondiamo alle domande sull’ipoteca sulla casa, così da non trovarsi impreparati all’apertura di un mutuo.

Ipoteca sulla casa: caratteristiche

Quando l’iter per l’acquisto di un immobile si conclude, il richiedente deve recarsi dal notaio per formalizzare un’ipoteca sulla casa. Questo è un passaggio indispensabile per poter ottenere la somma concordata da parte della banca erogatrice.

Tecnicamente, l’ipoteca rientra quindi le garanzie reali disciplinate dalla legge. Difatti, grazie a questa garanzia, ove l’intestatario non dovesse corrispondere le rate del mutuo, allora l’immobile potrà essere riscattato dall’istituto di credito o soggetto creditore.

Tuttavia, per poter riscattare un bene ipotecato è necessario il rispetto di una procedura giudiziale e quindi l’intervento del giudice.

Tramite l’ipoteca, dunque, si formalizza la garanzia nei confronti dei terzi. Non appena il mutuo sarà estinto e il debito pagato, il notaio procederà alla cancellazione ipotecaria.

Tipologie di ipoteca

L’ordinamento italiano prevede e disciplina tre distinte tipologie di ipoteca, a partire da quella legale, prevista dall’articolo 2817 del Codice Civile e posta a tutela del creditore che necessita una forte garanzia.

L’ipoteca sulla casa, dunque, può essere di natura giudiziale, ossia scaturire a seguito di una sentenza che prevede la condanna del debitore a pagare una determinata somma o al risarcimento del danno.

In altri casi, invece, le parti possono convenire una garanzia per il creditore e a questo riguarda si parla di ipoteca volontaria. Un tipico esempio è una persona che contemporaneamente fornisce un mutuo alla banca per l’acquisto di una casa. Quest’ultimo a sua volta promette di pagare il prestito in una determinata quantità e forma.

Come cancellare l’ipoteca

Per poter cancellare l’ipoteca è necessario aver estinto tutte le rate del mutuo. L’istituto di creduti che ha erogato la somma provvederà a rilasciare una certificazione che attesta il benestare alla rimozione. Il documento sarà poi inoltrato a mezzo PEC o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno agli uffici competenti.

Cancellare l’iscrizione ipotecaria è sinonimo di estinzione della garanzia. Pertanto, l’immobile non sarà sottoposto ad alcun vincolo. L’ipoteca non offrirà alcuna tutela a favore del creditore e cesserà di spiegare effetti giuridici.

Cosa comporta l’ipoteca sulla casa

L’ipoteca sulla casa consente all’istituto di credito di liquidare l’immobile sul quale pende il gravame nel caso in cui non si rispettassero le rate del mutuo alla scadenza. L’ipoteca si accende con la perizia, tramite cui si determina il valore di mercato del bene e quindi l’entità della garanzia reale.

L’ammontare determinato non è un valore garantito. Nella maggior parte dei casi, infatti, non vengono concessi mutui al 100%, ma un massimo dell’80% rispetto al valore dell’immobile.

La banca che in caso di morosità intende far valere il proprio diritto di credito dovrà avviare le opportune azioni legali, quindi rivolgersi ad un legale in modo da adire un giudice al fine di ottenere i necessari provvedimenti