Truffa energia elettrica
A tutti sarà capitato di aprire la porta a qualche furbetto che, spacciandosi per un dipendente delle compagnie elettriche, ha cercato di truffarci. La modalità è ormai nota: ti chiedono l’ultima bolletta per controllare i consumi e ti propongono un cambio dell’utenza. Con una tariffa, ovviamente, più bassa (almeno apparentemente). Truffa energia elettrica: come evitare di ritrovarci intestatari di una nuova utenza a nostra insaputa?
Truffa energia elettrica: il codice POD
Per evitare di essere truffato, la prima cosa che devi fare è custodire con attenzione il codice POD. Il Point Of Delivery è infatti il codice che viene assegnato all’utenza elettrica e che ti viene comunicato al momento dell’allacciamento. È un codice alfanumerico composto da 14 o 15 caratteri e indica il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal venditore e prelevata dal cliente. È un codice indispensabile per effettuare un cambio di operatore (in pratica, la carta d’identità del tuo contatore). Quindi, a meno che tu non sia intenzionato a cambiare fornitore di energia, effettuare una voltura o un subentro, non comunicare questo codice al tuo interlocutore.
Il furto di energia
Una truffa di energia elettrica potrebbe verificarsi anche attraverso un vero e proprio furto di corrente elettrica. Per la legge, questo furto viene assimilato al caso di furto comune o furto aggravato. Per l’articolo 624 del Codice Penale, infatti, anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico, vengono considerate “cose mobili”. Un furto di energia è quindi tale quando si verifica una sottrazione o impossessamento del bene mobile dal suo proprietario. Nel caso poi di allacciamento abusivo tramite manomissione del contatore, può configurarsi anche un nuovo reato, in aggiunta al furto: quello della truffa. Cosa si rischia commettendo il furto di energia elettrica? Una multa e persino la reclusione.
Come difendersi dalle truffe
Innanzitutto, ricordati di non accogliere in casa tua chiunque si spacci per un operatore di una compagnia energetica. E, qualora questo dovesse accadere, non comunicare il tuo codice POD: questo, insieme ai tuoi dati personali, sarà sufficiente per sottoscrivere un nuovo contratto. Potresti a quel punto ritrovarti a tua insaputa intestatario di un contratto che non hai mai richiesto.
Come difendersi, invece, dalla sottrazione indebita di energia elettrica? Verifica la tua bolletta e tieni d’occhio i tuoi consumi nel tempo: solo così potrai accorgerti di eventuali anomalie. Una aumento consistente dei consumi, è il primo campanello di allarme che devi farti capire che qualcosa non va. Fai attenzione anche alla potenza elettrica: se senti il contatore “scattare” per un overload di energia ma senza un motivo evidente, contatta il tuo fornitore e chiedi una verifica.
Bolletta troppo cara?
Se non sei soddisfatto della tua fornitura e ti rendi conto di ricevere bollette troppo care, la soluzione è quella di confrontare le tariffe di Luce e Gas e scegliere quella che fa più al caso tuo. Analizzare le nostre abitudini di consumo, infatti, potrebbe essere utile per capire quale fornitura scegliere per risparmiare sulla bolletta.