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4 Maggio 2020

Via libera all’asporto per i ristoranti: cosa cambierà

Secondo le linee guida normative indicate recentemente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le attività di ristorazione possono riprendere pian piano a respirare. Infatti dal 4 maggio, data di inizio della cosiddetta fase 2, ristoranti, bar e pizzerie hanno il via libera per iniziare l’attività di asporto di cibo e bevande. Per la riapertura invece, si dovrà aspettare il primo di giugno.

Nell’attesa di poter tornare a mangiare fuori casa, o anche solo a prendere un caffè al bar, vediamo che cosa significa esattamente questo cambiamento per ristoratori e clienti.

Attività di ristorazione: le nuove disposizioni

Oltre alla consegna a domicilio già consentita, dal 4 maggio le attività di ristorazione potranno fornire anche il servizio di asporto alla propria clientela. Il take away è reso possibile da alcuni allentamenti previsti per la fase 2, che permettono una maggior libertà di spostamento, anche non in prossimità della propria abitazione.

Questo significa che i cittadini potranno entrare nel locale e ordinare il cibo da portare via. Si dovranno comunque rispettare rigorosamente le norme anti-contagio e le distanze di sicurezza.  Rimarrà infatti “l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi”. Tutte le attività commerciali dovranno inoltre prevedere “la pulizia e l’igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura”.

Nello specifico, tra le regole per la ristorazione da asporto vi è l’entrata uno alla volta nei piccoli locali o l’accesso contingentato nelle strutture più grandi, l’uso di dispositivi di protezione individuale per i lavoratori (mascherina e guanti) e la messa a disposizione di gel disinfettante per le mani e guanti monouso per i clienti. In nessun caso sarà possibile sostare o consumare davanti al ristorante. Sarà consentito anche il drive-through, ossia l’asporto tramite auto, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza anti-contagio.

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