Ti stai chiedendo come risparmiare sul riscaldamento? Ecco 10 consigli che devi assolutamente seguire per evitare di pagare più del dovuto e salvaguardare l’ambiente.
Dal 15 ottobre nei comuni della cosiddetta zona climatica E e nelle zone di montagna (dove il clima è più rigido) si possono accendere i riscaldamenti. L’inverno è ormai alle porte e, soprattuto quest’anno, sarà importante fare attenzione agli sprechi.
Sommario
Fai la manutenzione degli impianti
La manutenzione degli impianti di riscaldamento è fondamentale in termini di sicurezza, risparmio e salvaguardia dell’ambiente. Quando un impianto funziona regolarmente e correttamente, non ha incrostazioni di calcare ed è ben pulito, consuma e inquina meno. Oltre a non evitare gli sprechi, chi non ha cura di effettuare la manutenzione dei propri impianti di riscaldamento, rischia una multa che parte da 500 euro (DPR 74/2013).
Stai attento alle ore di accensione
Se la tua abitazione è efficiente, il calore che accumulerà quando l’impianto è funzione garantirà un ambiente caldo e confortevole anche quando il riscaldamento sarà spento. Accendere l’impianto sia di giorno che di notte è inutile oltre che dispendioso. A seconda delle 6 zone climatiche in cui il territorio italiano è diviso, poi, esiste un tempo massimo di accensione giornaliero stabilito dalla legge italiana. Si va da un massimo di 14 ore al giorno per la zone E (nord Italia e montagna) a un massimo di 8 ore per la zona B (fasce costiere del sud Italia).
Tieni sempre sotto controllo la temperatura degli ambienti
Non riscaldare troppo la tua casa! Farà male alla tua salute, oltre che al tuo portafoglio. La normativa vigente prevede di non superare la temperatura di 20 gradi, con 2 gradi di tolleranza. Ma considera che i 19 gradi sono già sufficienti per vivere una situazione confortevole. Per ogni grado che risparmierai in termini di temperatura, si risparmierà anche dal 5% al 10% in termini di consumi di combustibile.
Lascia i termosifoni liberi dagli ostacoli
Per essere totalmente efficienti, i termosifoni devono essere liberi. Gli impedimenti davanti e sopra i radiatori ostacolano la diffusione del calore nell’ambiente più di quanto immagini! Evita quindi di posizionare tende o mobili davanti ai termosifoni o di usarli come appendiabiti per asciugare la tua biancheria.
Assicurati che le tue finestre siano schermate
Evita la dispersione di calore verso l’esterno. Assicurati che le tue finestre siano ben schermate, soprattutto durante la notte. Chiudi le persiane quando puoi o usa tende pesanti che funzionino da schermo per le tue finestre. Attenzione, poi, a non lasciare le finestre aperte per troppo tempo quando vuoi far cambiare aria alla tua casa: per rinnovare l’aria di una stanza bastano pochi minuti, perché disperdere inutilmente il calore?
Usa pannelli fra muro e termosifone
L’installazione di pannelli riflettenti contribuisce a limitare la dispersione del calore, soprattutto in quei casi in cui il termosifone è incassato nella parete e ha un basso grado di isolamento. Questa soluzione è semplice ed efficace, ti basterà anche un foglio di carta stagnola per trattenere più calore all’interno!
Usa le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni e consentono di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti. Sono obbligatorie per legge nei condomini e ti permettono di risparmiare sul riscaldamento fino al 30%. Leggi di più sul nostro articolo dedicato Valvole termostatiche: l’uso corretto.
Scegli delle soluzioni innovative
Dal 2015, fatta eccezione di pochi casi, si possono installare solo caldaie a condensazione. Devi quindi valutare di sostituire il vecchio generatore di calore con uno a condensazione o che abbia una pompa di calore ad alta efficienza. Esistono anche altre soluzioni: dalle caldaie alimentate a biomassa, a sistemi ibridi (a condensazione e pompa di calore) abbinati a impianti solari termici per scaldare l’acqua, a fotovoltaici per produrre energia elettrica. Se scegli di apportare al tuo impianto di riscaldamento uno di questi interventi, potrai usufruire anche sgravi fiscali.
Fai una diagnosi energetica della casa
Valuta lo stato dell’isolamento termico delle pareti e delle finestre della tua casa e fai gli interventi necessari a garantire il massimo isolamento possibile. Fai anche un check-up degli impianti di climatizzazione e valutane l’efficienza. Se usufruisci di delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del tuo edificio (il Superbonus con cui l’aliquota di detrazione sale al 110%), i tuoi interventi saranno ancora più convenienti e garantirai la massima efficienza del tuo impianto di riscaldamento.
Compara le tariffe e scegli quella più conveniente
Sei sei arrivato fin qui e hai seguito tutti i suggerimenti per risparmiare sul riscaldamento, non ti resta che comparare le offerte e scegliere quella più conveniente. Una buona tariffa è quello che ti serve per stare al caldo, risparmiando!