È noto che la Fibra e l’ADSL rappresentino le due tecnologie di trasmissione dati più comuni e diffuse in Italia e nel mondo. Nonostante l’incredibile fama che precede entrambe, in taluni casi non sono ancora pienamente chiare le differenze tra una modalità e l’altra. In altri casi, invece, non appare possibile scegliere un’opzione piuttosto che la sua concorrente.
Scopriamo le differenze tra ADSL e Fibra e comprendiamo in quali casi sia preferibile una all’altra.
ADSL e Fibra: definizioni
ADSL e Fibra si presentano al pubblico come sinonimo diretto di connessione a internet. Optare per una, a discapito dell’altra, dipende sia dalle necessità di connettività, sia dalla copertura geografica delle due differenti infrastrutture.
Volendo definire l’ADSL, acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, si deve far riferimento a una tecnologia che consente la trasmissione di dati per la connessione a Internet, tramite l’utilizzo delle linee telefoniche tradizionali. Queste, dunque, si servono del doppino telefonico, un tipo specifico di cablaggio.
La Fibra ottica, invece, è una tecnologia di trasmissione dati che utilizza al posto del doppino telefonico, dei filamenti di vetro e polimeri plastici, che si mostrano in grado di trasportare la luce.
Il loro utilizzo consente una trasmissione dati con capacità di banda più ampia.
Riassumendo, la principale differenza tra Fibra e ADSL è dunque strutturale. La differenza ha ovvie conseguenze sulle prestazioni. La connessione ADSL, infatti, fornisce una massima velocità di download fino a 20 Mega. La fibra ottica tocca invece punte di 1000 Mega.
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Come funzionano l’ADSL e la Fibra
L’ADSL, ad oggi, è la tecnologia a banda larga più diffusa. Appartiene alla famiglia delle DSL, ed è in grado di trasmettere dati digitali analogicamente, consentendo così alla linea telefonica di essere libera.
La connessione ADSL è asimmetrica, difatti è caratterizzata da differenti velocità in upload e download.
Diversamente la fibra ottica è infatti in grado di raggiungere velocità massime di download di 1000 Mbps.
Esistono infatti due tipologie di fibra ottica:
- FTTC;
- FTTH.
Il termine FTTC (acronimo di Fiber To The Cabinet) indica quelle connessioni in cui la rete in fibra ottica arriva fino alla centralina di zona più vicina al luogo di fornitura del servizio.
Con FTTH (acronimo di Fiber To The Home) si descrivono tutte quelle connessioni in cui la rete in fibra ottica arriva fino all’abitazione o all’ufficio dell’utente. Anche in questo caso ci sono dunque ripercussioni sulle prestazioni, con la connessione FTTH in grado di raggiungere prestazioni molto più elevate (fino a 1 Gigabit al secondo in download) della FTTC (al massimo di 200 o 300 megabit al secondo).
Quale scegliere?
Come anticipato, Fibra e ADSL rappresentano caratteristiche estremamente differenti. La scelta dipende tanto dall’utilizzo della rete, che sia intensivo o meno.
Solitamente, a influire nella scelta è il costo dell’ADSL, solitamente inferiore rispetto a quello della Fibra. Inoltre, l’ADSL presenta una copertura indiscutibilmente più capillare sul territorio. La fibra ottica è diffusa nella maggior parte dei centri urbani medio-grandi, ma non ha raggiunto tutte le realtà periferiche.
Scegliere quindi tra ADSL e fibra ottica significa valutare per bene le proprie esigenze di consumo, nonché l’utilizzo che si fa della rete.