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29 Gennaio 2021

Bollette in prescrizione: quando una bolletta non va più pagata?

Bollette in prescrizione

Dopo un periodo di tempo definito, la società fornitrice di una utenza non può più vantare un credito nei confronti di un consumatore. Una bolletta scaduta, dopo questo periodo di tempo, si considera infatti caduta in prescrizione. Questo vuol dire che non potranno più chiederti di pagare la tua bolletta di luce, gas o acqua ormai scaduta. Le bollette in prescrizione sono una pratica prevista dall’articolo 2934 del Codice Civile: se il titolare non esercita il diritto di richiedere le somme di denaro che gli sono dovute entro il tempo stabilito dalla legge, questo diritto si estingue. Andando, appunto, in prescrizione. Ricordati che puoi sempre decidere di rateizzare le tue bollette per fare in modo che pesino meno sul tuo portafogli (leggi il nostro articolo dedicato Come rateizzare una bolletta di luce o gas).

Bollette in prescrizione: i tempi

Ma quali sono i tempi che permettono alle bollette di cadere in prescrizione? Le Legge di Bilancio n. 160/2019 ha ridotto i tempi di prescrizione da 5 a 2 anni. Questo significa che una bolletta scaduta da oltre 2 anni, non va più pagata. Tutte le bollette relative a un periodo che è antecedente alla data della nuova normativa, sono però soggette a un periodo di prescrizione di 5 anni. Cioè il tempo previsto dalla vecchia normativa. Nel dettaglio:

  • Le bollette di energia datate dal 2 marzo 2018 in poi vanno in prescrizione dopo 2 anni. 
  • Le bollette del gas con una data che va dal 2 gennaio 2019 in poi, vanno in prescrizione dopo 2 anni. 

Il tempo della prescrizione parte il giorno seguente alla data della sua scadenza. Se il sollecito di pagamento arriva prima dei due anni, allora non c’è prescrizione. 

E se arriva un sollecito per una bolletta in prescrizione?

Se ti arriva un sollecito per un importo che va oltre il periodo di prescrizione, sei legittimato a non pagare. Come si evince dalle indicazioni sul sito di Arera, però, puoi sospendere il pagamento dopo aver inviato un reclamo al venditore. L’Antitrust procederà poi ad aprire un procedimento nei suoi confronti. Devi fare il reclamo entro 40 giorni dalla ricezione della diffida, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ma sei sicuro di aver scelto la tariffa giusta per le tue esigenze? Confronta le tariffe di Luce e Gas su un unico sito: non perdere l’opportunità di cominciare a risparmiare subito sui tuoi consumi.

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