Il mercato libero dell’energia permette oggi di scegliere la tariffa più adatta alle proprie abitudini di consumo. Per risparmiare, basta infatti analizzare i propri consumi reali di luce e gas e trovare l’offerta giusta. È per questo che risulta fondamentale conoscere i consumi di energia della propria abitazione e la loro distribuzione nell’arco della giornata. Come calcolare il consumo del gas e della luce?
Come calcolare il consumo del gas
Il processo grazie al quale il gas arriva nelle nostre case è piuttosto lungo e complesso. E il periodo di emergenza energetica che stiamo vivendo ha messo in luce tutta questa complessità e le conseguenze negative che ne derivano quando questa fonte viene data troppo per scontata. Per comprendere quali sono i consumi reali di gas che ci sono a casa tua, devi prima conoscere dettagliatamente in che modo viene impiegata questa fonte di energia. Se per esempio usi il gas per la cottura dei cibi, per il riscaldamento dell’acqua o per l’accensione del riscaldamento.
Ricorda poi di tenere bene a mente i fattori che possono condizionare i consumi reali:
- Capacità della caldaia.
- Tecnologia con cui è costruita la caldaia.
- Potere riscaldante del metano.
- Potere isolante del tuo appartamento.
- Costo per Sms, che varia a seconda del mercato che hai scelto.
Come calcolare il consumo del gas, quindi? Devi innanzitutto distinguere tra lettura presunta e lettura effettuata. La prima ipotizza la quantità di gas. È, in pratica, una stima effettuata in base a diversi fattori: al consumo medio del cliente, all’area geografica, alle dimensioni della tua casa, il numero di componenti del nucleo familiare. La seconda è invece il valore reale, quello rilevato dall’operatore e confrontato attraverso il coefficiente di conversione. Il coefficiente che converte il consumo misurato dal contatore, in metri cubi, nell’unità di misura che viene utilizzata ai fini della fatturazione.
Offerte Luce e Gas
Calcolo del consumo di energia elettrica
Stabilito come calcolare il consumo del gas, è bene poi chiarire come effettuare invece il calcolo del consumo di energia. La bolletta 2.0 (che nel 2023 si prepara a essere ancora più chiara e trasparente) ha di gran lunga facilitato la lettura delle voci di spesa, anche in funzione delle diverse fasce orarie. La bolletta di ultima generazione e il contatore elettronico ti permettono infatti di comprendere se la potenza impiegata, che di solito è di 3 o di 6 kW per l’uso privato, è quella giusta. Puoi inoltre verificare che la distribuzione dei consumi nell’arco della giornata è in linea con la tipologia di tariffa, bioraria o monoraria, che hai scelto.
Resta però il fatto che se vuoi scoprire quali elettrodomestici consumano di più e come puoi utilizzarli meglio, ti servono alcuni strumenti di ultima generazione. Dalle app dei fornitori di energia fino agli apparecchi che rendono la casa intelligente. Nell’era della domotica, una realtà pronta ad affermarsi definitivamente con l’avvento del 5G, esistono infatti degli energy monitor in grado di misurare in tempo reale i consumi domestici, sia a livello generale, sia per i singoli elettrodomestici.
Come scegliere la tariffa giusta
Dopo aver calcolato i tuoi consumi reali di energia, non devi fare altro che affidarti a una consulenza esperta che ti proponga la soluzione che si adatta meglio alle tue abitudini di consumo. Ameconviene.it ti permette di confrontare le tariffe luce e gas e ti consiglia qual è l’offerta che fa proprio al caso tuo.