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Nuovi termini di WhatsApp, il Garante per la privacy contro l’app: avvisata l’Europa

19 Gennaio 2021

Nuovi termini di WhatsApp, il Garante per la privacy contro l’app: avvisata l’Europa

Nuovi termini di WhatsApp

Ormai da qualche giorno i nuovi termini di WhatsApp sono sbarcati su tutti gli smartphone. Si tratta di un aggiornamento che riguarda privacy e sicurezza: per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato WhatsApp privacy: le novità da accettare. Le nuove regole vanno in vigore l’8 febbraio 2021 e sono obbligatorie per chiunque voglia continuare a utilizzare WhatsApp. Riguardano, in sintesi, il modo in cui l’app di messaggistica più popolare al mondo elabora i dati dei suoi utenti e il modo in cui le aziende possono utilizzare i servizi disponibili su Facebook per conservare e gestire le proprie chat di Whatsapp.

Nuovi termini di WhatsApp: informativa poco chiara

Avevi capito ben poco dalla notifica sugli aggiornamenti apparsa sul tuo smartphone? Non sei il solo. Proprio sulla mancata chiarezza dell’informativa sui nuovi termini di WhatsApp ha avuto qualcosa da dire anche il Garante italiano per la privacy. Lo stesso che ha poi portato la questione all’attenzione dell’Edbp, che riunisce le Autorità per la privacy europee. Il Garante ritiene quindi che dalle informazioni fin qui date, non sia possibile per gli utenti capire quali siano le reali (e concrete) modifiche introdotte. Un fatto, questo, che non consentirebbe agli utenti di WhatsApp di manifestare una volontà consapevole. Il Garante si riserva quindi di intervenire, qualora fosse necessario, per far rispettare la privacy dei propri dati personali. 

Le app alternative

La notizia dei nuovi termini di Whatsapp, l’app che (lo ricordiamo) conta nel mondo ormai due miliardi di utenti, ha fatto impennare i download di app di messaggistica alternative. Telegram ha fatto registrare, in sole 72 ore, 25 milioni di nuovi utenti. Un’altra nuova app che sta spopolando è Signal, scelta anche dalla Commissione europea per tutti i dipendenti delle istituzioni UE. Sviluppata nel 2013 da un gruppo di attivisti per la privacy, ha contato negli ultimi giorni (dopo che WhatsApp ha annunciato i nuovi termini) 8,8 milioni di download. 

WhatsApp è quindi solo una delle app di messaggistica istantanea che ti permettono di inviare messaggi ed effettuare chiamate consumando i tuoi giga (e non il traffico sul tuo cellulare). Confronta le migliori tariffe di Telefonia Mobile, scegli quella più conveniente e naviga senza limiti. E alla connessione non ci pensi più!

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