Quando si accendono i riscaldamenti? Le date del 2024
Come ogni anno, con l’arrivo dell’autunno e del freddo si accenderanno i termosifoni e gli impianti di riscaldamento centralizzato nei condomini. Per legge, tuttavia, non sarà possibile accendere gli impianti dei condomini nello stesso periodo bensì in base alle diverse zone d’Italia. In questa guida di Ameconviene.it ti spiegheremo quando attivare gli impianti di calore e come risparmiare senza rinunciare ai riscaldamenti.
Accensione termosifoni 2024
Il riscaldamento nei condomini
A differenza delle abitazioni private, dotate di un proprio impianto di riscaldamento, i condomini e gli edifici industriali dovranno rispettare quanto stabilito dalla normativa vigente. L’accensione dei termosifoni, infatti, è regolamentata dal Decreto del Presidente della Repubblica n.74 del 16 aprile 2013.
Il Decreto stabilisce l’attivazione degli impianti caloriferi in base a determinati parametri. Uno tra questi, riguarda la suddivisione del paese in 6 zone climatiche: l’accensione degli impianti di riscaldamento, dunque, può andare dal 15 ottobre al 1° dicembre in base alla propria regione. In caso di mancato rispetto delle disposizioni, sono previste delle multe che vanno da 500 a 3000 euro.
Quali sono le zone climatiche in Italia?
Come abbiamo visto, l’Italia è suddivisa in diverse zone climatiche. Ciascuna zona è soggetta a date e orari diversi per l’attivazione degli impianti di riscaldamento centralizzati, sulla base della media delle temperature giornaliere. Vediamo di quali si tratta:
ZONA A
Comprende Linosa, Lampedusa e Porto Empedocle. Il decreto prevede che i termosifoni possano essere accesi a partire dal 1° dicembre e dovranno essere spenti entro il 15 marzo. Inoltre, i riscaldamenti potranno restare attivi per un massimo di 6 ore al giorno.
ZONA B
Comprende le province di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani. Nella Zona B l’accensione è fissata dal 1° dicembre, per un massimo di 8 ore al giorno. Lo spegnimento dei riscaldamenti, invece, dovrà avvenire entro il 31 marzo.
ZONA C
Fanno parte di questa zona le provincie di Bari, Brindisi, Lecce, Taranto, Benevento, Salerno, Napoli, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Sassari, Oristano, Cagliari, Imperia, Latina e Ragusa. In quest’area d’Italia gli impianti potranno essere accesi dal 15 novembre, per un massimo di 10 ore giornaliere. Lo spegnimento è fissato per il 31 marzo.
ZONA D
Include le aree di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Massa Carrara, Livorno, Grosseto, Lucca, Firenze, Pistoia, Pisa, Prato, Siena, Teramo, Pescara, Chieti, Genova, La Spezia, Savona, Roma, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Foggia, Forlì, Isernia, Matera, Nuoro, Terni e Vibo Valentia. I riscaldamenti si potranno accendere dal 1° novembre al 15 aprile, per un massimo di 12 ore al giorno.
ZONA E
Sono comprese le provincie di Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Novara, Torino, Verbania, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi, Lecco, Milano, Varese, Sondrio, Pavia, Bologna, Ferrara, Piacenza, Modena, Parma, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Rieti, Frosinone, Bolzano, Campobasso, Enna, L’Aquila, Perugia, Potenza e Arezzo. In questo caso si va dal 15 ottobre al 15 aprile, per non oltre 14 ore al giorno.
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Accensione termosifoni 2024
La decisione finale ai Comuni
Sebbene vi siano, in linea di massima, delle indicazioni da rispettare circa i periodi di accensione degli impianti di riscaldamento, l’ultima parola spetterà ai vari Comuni.
I sindaci, infatti, potranno anticipare o posticipare l’attivazione e lo spegnimento dei riscaldamenti, sulla base di temperature registrate. In questo caso sarà necessario attendere l’eventuale emanazione di un’apposita ordinanza.
Come risparmiare sui riscaldamenti?
Quando si pensa al freddo e all’accensione degli impianti di riscaldamento, il primo pensiero va sempre ai costi e alle Bollette del Gas. Fortunatamente, seguendo alcuni accorgimenti è possibile risparmiare senza rinunciare al comfort di un’ambiente ben riscaldato:
- Utilizza le valvole termostatiche. Obbligatorie per legge, le valvole termostatiche ti permettono di spegnere i termosifoni quando preferisci. In questo modo potrai evitare di tenere i riscaldamenti accesi quando non è necessario, evitando un aumento sulle Bollette del Gas.
- Utilizza un impianto smart. Anche le valvole termostatiche possono diventare smart ed essere controllate a distanza. È possibile, addirittura, programmare l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti, così da evitare consumi energetici eccessivi.
- Evita di coprire i termosifoni. Quando i termosifoni vengono coperti, infatti, l’aria calda tende a non circolare per la casa generando uno spreco di energia. Anche asciugare i panni poggiandoli sopra il termosifone rappresenta un’abitudine da evitare, in quanto tende a raffreddare i radiatori e a generare umidità che si disperderà nella casa.
- Utilizza i pannelli isolanti. Dovresti installarti tra il termosifone e la parete, così da ridurre la dispersione di calore e mantenere gli ambienti caldi il più a lungo possibile.
Risparmiare sui riscaldamenti
Scegli una Tariffa conveniente
Risparmiare sui riscaldamenti e, soprattutto, sul Gas può essere una sfida particolarmente impegnativa. A volte seguire delle buone abitudini di consumo non è sufficiente. In questi casi, se le Bollette dovessero ancora risultare troppo alte, potrebbe essere necessario cambiare Tariffa del Gas o scegliere un nuovo Fornitore per l’Energia.
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