Hai mai pensato di ridurre i costi in bolletta, senza troppe rinunce? Sembra un’utopia, ma in realtà non è così. La differenza tra una bolletta particolarmente salata e una con costi più contenuti sta tutta sulla gestione dei consumi energetici e, soprattutto, nella scelta tra tariffa bioraria e tariffa monoraria. In questo articolo Ameconviene.it ti fornirà tutte le informazioni di cui hai bisogno, così da aiutarti a fare la scelta più giusta.
Tariffa bioraria e tariffa monoraria, cosa sono?
Le tariffe energetiche sono suddivise, per lo più, in tariffe a fascia bioraria e tariffe a monoraria. La scelta tra l’una o l’altra può fare un’enorme differenza, soprattutto sul budget familiare, aiutando a ridurre i costi mensili in bolletta.
La tariffa bioraria è pensata per incoraggiare i consumatori a utilizzare energia elettrica in orari in cui la richiesta è più bassa, ottimizzando così la produzione energetica e riducendo la domanda di energia durante i periodi della giornata in cui si registrano picchi di utilizzo. In questo caso, sono previsti costi per il consumo energetico più ridotti nelle fasce orarie meno congestionate.
Al contrario, la tariffa monoraria propone un prezzo fisso per il consumo dell’energia elettrica, senza alcuna variazione nel corso della giornata.
La tariffa bioraria: i pro e i contro
Le tariffe biorarie offrono diversi vantaggi. Utilizzando l’elettricità negli orari di minore richiesta, infatti, è possibile ottenere un significativo risparmio in bolletta. Esistono, tuttavia, alcuni punti a sfavore della tariffa bioraria. Il primo e più importante riguarda la necessità di programmare l’utilizzo degli elettrodomestici, destinando l’accensione di quelli a maggior consumo energetico negli orari in cui la richiesta è più bassa. Questo può determinare un certo cambiamento nel proprio stile di vita, oltre alla necessità di poter organizzare la propria vita domestica in base a determinati orari. Si tratta di una soluzione ideale se si ha la necessità di utilizzare troppo spesso elettrodomestici molto energivori come la lavatrice o l’asciugatrice, per i quali andrebbero comunque seguite alcune accortezze così da evitare consumi troppo elevati. Per saperne di più puoi leggere la nostra guida dedicata all’utilizzo di lavatrici e asciugatrici.
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Pro e contro della tariffa monoraria
Le tariffe monorarie sono studiate per proporre un prezzo fisso per i consumi dell’energia elettrica, a prescindere dal periodo della giornata in cui vengono accesi gli elettrodomestici. In questo caso, quindi, non sarà necessario programmare i propri consumi energetici con meticolosità, tuttavia si dovrà rinunciare ad un certo grado di risparmio in bolletta. Questo tipo di tariffa per la luce è quindi l’ideale per chi non utilizza molta energia elettrica nel corso della giornata o per chi ha la possibilità di scegliere elettrodomestici con una classe energetica in grado di garantire comunque una riduzione dei consumi. Se vuoi conoscere quali sono le migliori classi energetiche per gli elettrodomestici di casa, non perderti il nostro articolo dedicato.
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Quale tariffa scegliere?
Come abbiamo visto, la scelta tra tariffa bioraria e tariffa monoraria dipende da diversi fattori. Si tratta di una scelta che va effettuata sulla base delle proprie necessità e del proprio stile di vita. In questo caso può essere utile valutare diverse promozioni per le tariffe luce, così da poter decidere nel miglior modo possibile. Puoi confrontare online le migliori promozioni per la luce con Ameconviene.it che ha messo a disposizione dei propri utenti un servizio di consulenza completo e personalizzato. Bastano pochi click ed è possibile fare tutto da casa utilizzando un PC, uno smartphone oppure un tablet.