Passaggio al mercato libero
Il passaggio al mercato libero (per approfondire, leggi il nostro articolo dedicato Mercato libero dell’energia: tutto quello che c’è da sapere) slitta ancora. A dirlo è il nuovo emendamento al cosiddetto Decreto Milleproroghe, che è stato approvato alla Camera il 23 febbraio scorso. La transizione dal mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas avverrà quindi dal 1° gennaio 2023: il passaggio definitivo sarebbe infatti dovuto avvenire a luglio 2020, poi a gennaio 2020. Con 12 mesi di ritardo rispetto a quanto era stato stabilito. Il passaggio riguarda sia i clienti domestici che le microimprese. Per le imprese normali, invece, la procedura è già cominciata il 1° gennaio di quest’anno. Il ritardo è dovuto all’emergenza sanitaria e il suo scopo è quello di evitare ulteriori rincari sulle bollette.
Passaggio al mercato libero: cosa comporta?
A slittare non è solo il passaggio al mercato libero, ma anche l’obbligo di attivare un nuovo contratto per la fornitura di energia. Oggi infatti i consumatori hanno la possibilità di scegliere tra mercato tutelato, quindi con le tariffe definite da ARERA, e mercato libero, con prezzi di Luce e Gas definiti dai singoli fornitori. Dal 2023 sarai invece obbligato a passare a un fornitore del mercato libero. Questo vuol dire che hai ancora tempo per guardarti intorno e scegliere consapevolmente il fornitore che risponde meglio alle tue esigenze. Analizzando i tuoi consumi in bolletta e i diversi gestori di energia, potresti arrivare a risparmiare fino a 200 euro all’anno.
Come scegliere
Per effettuare il passaggio al mercato libero, prima di attivare una nuova tariffa Luce e Gas devi fare attenzione ad alcuni fattori fondamentali, che ti permettano di scegliere l’offerta giusta per te.
- Scegli le offerte a prezzo bloccato. Si tratta di offerte che assicurano un prezzo fisso della componente energia per 12 o più mesi. In questo modo sei al riparo da possibili rincari dei prezzi e puoi evitare facilmente brutte sorprese in bolletta: le tariffe a prezzo bloccato ti garantiscono un risparmio a lungo termine e un controllo maggiore sulle tue spese mensili.
- Tariffa monoraria o bioraria? Le tariffe luce si distinguono in due tipologie principali in base al costo orario dell’energia elettrica (se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo Differenza tra tariffa monoraria e bioraria: quale scegliere?). Dare quindi un’occhiata agli orari in cui si concentrano i tuoi consumi è il modo migliore per capire quale tipo di offerta scegliere.
- Risparmio extra con le bollette digitali. Un metodo semplicissimo per risparmiare sulle spese di luce e gas è richiedere l’invio delle bollette digitali invece di utilizzare il tradizionale bollettino postale cartaceo. Lo stesso accade con il pagamento automatico tramite addebito delle fatture sul conto corrente.
- Confronta le diverse tariffe. Districarsi tra le migliaia di offerte presenti sul mercato è complicato, per non parlare del fatto che richiede un sacco di tempo ed energie. Quindi per prima cosa ti consigliamo di rivolgerti a un comparatore di offerte luce e gas. Usando questo servizio puoi confrontare gratuitamente le migliori promozioni disponibili su un’unica piattaforma e trovare in pochi minuti quella che fa per te.